La maggior parte delle lottizzazioni, in Brasile, hanno bisogno di quella che comunemente viene chiamata portaria, che identifica un entrata con controllo.
Per motivi di sicurezza l’ingresso è contingentato e tutto il perimetro è recintato e sorvegliato. Al di là della sua funzione principale questa costruzione ha assunto nel tempo il ruolo commerciale di elemento distintivo del livello di pregio dell’intervento e di catalizzatore dell’attenzione popolare, essendo la prima costruzione che l’imprenditore, ancora prima delle opere di urbanizzazione, costruisce.
In questo caso la portaria non avrà, se non all’inizio, la funzione di controllo ma sarà piuttosto la quinta di un grande round about dal quale confluiranno i flussi automobilistici delle arterie nelle vicinanze e da cui accederanno per entrare in città.
La sua forma ad emiciclo sottolinea questo aspetto, ad accogliere il cittadino come il visitatore.
Il linguaggio è simile a quello dello show room con elementi orizzontali costituiti dalle solette in cemento ed elementi verticali a sostegno.
La dimensione è volutamente imponente perché si confronta con una spazio aperto di grandi dimensioni che si concentra nel fuoco dell’ellisse, punto prospettico dell’intera composizione dal quale ha inizio il grande boulevard di sessanta metri di larghezza che entra nella città.
Cliente
SG Desenvolvimento
Scopo del lavoro
Progetto preliminare, progetto esecutivo e direzione artistica
Team di progetto
RECS Italia – Pier Maria Giordani, Mario Scaffardi
Collaboratore
Carlotta Caggiati, Giulio Lusvardi
Luogo
San Goncalo do Amairante, Brasile
Anno
2014