La forma architettonica della nuova biblioteca si definisce in rapporto al paesaggio circostante, la composizione dei volumi, l’orientamento e la loro posizione sono in funzione delle principali caratteristiche del contesto in cui sono inseriti. Tutte le facciate presentano una differente caratterizzazione tra il piano terra e i piani sovrastanti, ad enunciare un stretto rapporto con lo spazio pubblico. In questo modo il parco a nord e ad ovest “entra” nell’edificio attraverso le pareti trasparenti del piano terra, i volumi incastratati nel corpo longitudinale invece si aprono con grandi vetrate su ciò che vogliono osservare: il lago a nord, la città a sud, il parco ad ovest.

La grande aula multifunzionale cattura invece la vista sul Parlamento. Abbiamo riunito alcune funzioni, tra loro attinenti, in macro aree fino ad ottenere sei nuclei funzionali. La rappresentazione architettonica di questi nuclei e la loro compenetrazione nello spazio “classico” della biblioteca, l’area collezioni, ha determinato il nuovo concetto funzionale di un vero e proprio HUB della conoscenza e condivisione del sapere.


Cliente
Municipalità di Helsinki

Scopo del lavoro
Concorso internazionale – progetto menzionato

Team di progetto
ReCS Architects (Pier Maria Giordani – capogruppo, Antonella Marzi, Samuele Camolese, Chen Zhen), Lucia Paci, Roberto Panara, Davide Viganò, Tommaso Caenaro, Camillo Magni

Collaboratore
Gualtiero Missieri, Giorgia Zerbini, Carlotta Caggiati

Località
Helsinki, Finlandia

Anno
2012